Caccia alle Donne

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Descrizione

Durante il Medioevo, prima dell’istituzionalizzazione delle corporazioni, dei governi comunali e delle università, le donne occupavano spazi in ogni campo, furono oltre che contadine, maestre di vari mestieri, colone, badesse, scrittrici, e inoltre si dedicarono a diversi ambiti della conoscenza umana, tra cui quelli compresi nella denominazione di “scienza”. Una scienza che per le donne all’epoca si concentrava principalmente nel campo della medicina. Gli inquisitori credevano che le donne che restavano fuori dal controllo maschile, al margine della loro tutela attraverso la famiglia, o che si mantenevano fuori o ai limiti dei ruoli femminili prescritti per loro, fossero elementi perturbatori dell’ordine sociale stabilito. Qualsiasi donna che godesse di qualunque tipo di indipendenza poteva essere considerata strega. Le donne sole, nubili o vedove, povere, vecchie, straniere, malinconiche, guaritrici, per poter vivere non potevano non essere che streghe.

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Caccia alle Donne removePercorsi di Teatro Sociale removeIL QUADRIVIO removeArteterapia removeBIKE & WINE COLLI RIPANI removeTI AMO DA MORIRE remove
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DescriptionL'associazione organizza percorsi di teatro sociale all'interno di contesti scolastici, sociali e culturali. Il fine è quello di creare legami e relazioni tra i partecipanti, creando delle dimensioni di ascolto e di condivisione che solo l'esperienza teatrale riesce a creare. Si lavora sul potenziamento creativo e artistico affinché ognuno riesca a trovare il proprio spazio di espressione in un clima accogliente e privo di giudizio.Incrocio di Autori. Raccolta letteraria uscita dalla penna di quattro autori, quattro amici i cui percorsi creativi confluiscono in un quadrivio di stili e temi diversi, trovando proprio nella loro diversità l'armonia della composizione.Laboratori creativi sulle emozioni: esperienza di laboratori artistico – espressivo su saper riconoscere le emozioni, distinguerle tra quelle piacevoli e spiacevoli, dargli un nome per poterle gestire. Percorso che riguarda la ricerca di ciò che si può essere e di poterlo rappresentare e comunicare attraverso l’arte: sviluppare capacità espressive, creatività e fantasia secondo un percorso autonomo e attraverso l’uso di materiali che possono essere usati liberamente senza schemi rigidamente predefinitiPedalata enogastronomica sui crinali della Val Tesino con guida cicloturistica certificata FCI. Visiteremo gli splendidi borghi di Ripatransone e Marano di Cupra Marittimahttps://www.youtube.com/watch?v=07XTihWb3Ow
ContentDurante il Medioevo, prima dell’istituzionalizzazione delle corporazioni, dei governi comunali e delle università, le donne occupavano spazi in ogni campo, furono oltre che contadine, maestre di vari mestieri, colone, badesse, scrittrici, e inoltre si dedicarono a diversi ambiti della conoscenza umana, tra cui quelli compresi nella denominazione di “scienza”. Una scienza che per le donne all’epoca si concentrava principalmente nel campo della medicina. Gli inquisitori credevano che le donne che restavano fuori dal controllo maschile, al margine della loro tutela attraverso la famiglia, o che si mantenevano fuori o ai limiti dei ruoli femminili prescritti per loro, fossero elementi perturbatori dell’ordine sociale stabilito. Qualsiasi donna che godesse di qualunque tipo di indipendenza poteva essere considerata strega. Le donne sole, nubili o vedove, povere, vecchie, straniere, malinconiche, guaritrici, per poter vivere non potevano non essere che streghe.“Non è il teatro che è necessario, ma assolutamente qualcos’altro. Superare le frontiere tra me e te: arrivare ad incontrarti per non perderti più tra la folla, né tra le parole, né tra le dichiarazioni, né tra idee graziosamente precisate, rinunciare alla paura ed alla vergogna alle quali mi costringono i tuoi occhi appena gli sono accessibile “tutto intero”. Non nascondermi più, essere quello che sono. Almeno qualche minuto, dieci minuti, venti minuti, un’ora. Trovare un luogo dove tale essere in comune sia possibile…”     (Jerzy Grotowski)Dalla bellezza delle immagini a quella della parola il passo è breve e il lettore non può fare a meno di restare coinvolto nel mondo magico della parola in versi, della parola che si fa narrazione in storie affascinanti ricche di suggestioni ed emozioni.Invio gratuito con "piego di libri" Info e contatti: unpasso.avanti@libero.it 371 433 8239 Normal 014false false falseIT X-NONE X-NONE/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin-top:0cm; mso-para-margin-right:0cm; mso-para-margin-bottom:8.0pt; mso-para-margin-left:0cm; line-height:107%; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; font-family:"Calibri",sans-serif; mso-ascii-font-family:Calibri; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-hansi-font-family:Calibri; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi; mso-fareast-language:EN-US;}domenica 28 maggio andremo a scoprire i fantastici crinali della val Tesino, partendo dal borgo di Ripatransone, conosciuto come il "belvedere del Piceno". Dopo una visita del centro storico, pedaleremo su strade interpoderali e attraverseremo contrade che ci porteranno direttamente al borgo di Marano, il vecchio incasato di Cupra Marittima, regalandoci una splendida vista panoramica sulla riviera adriatica.
Finale enogastronomico presso la Cantina Fontursia, che ci proporrà una degustazione dei suoi pregiati vini Passerina, Pecorino e Montepulciano, accompagnati da specialità locali.

Elisa e David due vite differenti; due stati sociali differenti. Due mondi separati da religione, società,

storia e legge. Si trovano, si innamorano e decidono come dovrà essere il loro futuro. Non è una

favola, è un messaggio lanciato in un’epoca di guerre facili con tumulti sempre presenti e con la

Chiesa che governa la società entrando nella vita delle persone.

Una storia d’amore nel Medioevo, periodo di grandi novità ma anche di terribili storie.

WeightN/AN/AN/AN/AN/AN/A
DimensionsN/AN/A21 × 15 × 2 cmN/AN/AN/A
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Dimensioni21 × 15 × 2 cm
partecipanti

individuale, di gruppo

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